In sintesi
PMI
Italia
Patrimonializzazione
Tasso agevolato
Credito di Imposta
Operative le Misure per la Patrimonializzazione delle PMI promosse con il Decreto Rilancio
Aggiornamento Gennaio 2021: La legge di Bilancio 2021 ha rifinanziato i fondi SIMEST per la Patrimonializzazione delle PMI con 465 milioni di euro per l’anno 2021 e con 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Dal 16 Settembre 2020, grazie alla firma dei Decreti attuativi da parte dei Ministri Gualtieri e Patuanelli, è possibile accedere alle Misure per la Patrimonializzazione delle PMI:
- Fondo Patrimonio PMI, gestita da Invitalia ha una dotazione di 4 miliardi di Euro;
- Incentivi per la Patrimonializzazione delle PMI, gestita direttamente dal MISE ha una dotazione di 2 miliardi di Euro
A chi è rivolto
Incentivi per la Patrimonializzazione delle PMI sostiene i soggetti che effettuano conferimenti in denaro in esecuzione di un aumento di capitale.
Fondo Patrimonio PMI è destinata a società di capitali o cooperative (ad esclusione di quelle che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo) con sede legale in Italia, con ricavi compresi fra 5 e 50 milioni di euro, e che abbiano subito una riduzione complessiva dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 pari ad almeno il 33% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e che per questo motivo abbiano deliberato ed eseguito un aumento di capitale, dopo l’entrata in vigore del decreto Rilancio, il 19 maggio 2020, ed entro il 31 dicembre 2020.
Agevolazioni concedibili
Per accedere a Incentivi per la Patrimonializzazione delle PMI è necessario aver effettuato un aumento di capitale tra il 20 Maggio 2020 ed il 31 Dicembre 2020 con un investimento non superiore ai 2 milioni di euro e partecipazione posseduta fino al 31 dicembre 2023
Il Fondo Patrimonio PMI potrà sottoscrivere obbligazioni o titoli di debito di imprese con ricavi superiori a 10 milioni che effettuano un aumento di capitale non inferiore ai 250.000 euro entro il 31 Dicembre 2020. Gli strumenti finanziari sono remunerati ad un tasso agevolato e non è prevista una valutazione del merito di credito per l’accesso alla misura.
Spese ammissibili
Nel caso di Incentivi per la Patrimonializzazione delle PMI è previsto un credito di imposta del 20% della somma investita ed un ulteriore credito pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale stesso.
Per Fondo Patrimonio PMI, il finanziamento deve essere destinato ad investimenti, capitale circolante e costi del personale. Vengono incentivati gli investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale o all’innovazione tecnologica, oltre che a fronte del mantenimento dei livelli occupazionali, attraverso una riduzione del valore di rimborso.
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